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Elisabetta Favale intervista Patrizia Eremita di Mamma & Lavoro

mammaelavoro

EF: Patrizia, sei una delle mamme più influenti del web! Parliamo però degli aspetti del tuo lavoro che prescindono dalla tua esperienza di mamma, quali caratteristiche ed esperienze personali ti hanno permesso di creare un portale di successo?

PE: Sono sempre stata una donna d'azienda, quindi poco esperta di tutto quel che significava essere presente in prima persona o con un progetto sul web, quando sono partita con Mammaelavoro.it ho dovuto scoprire strada facendo questo mondo digitale, i social network e tutto quel che serve per poter avere visibilità sulla rete. Ti posso dire che la mia curiosità forse è stata la cosa che mi è servita tanto ad imparare questo nuovo linguaggio e modo di comunicare diverso da quel che facevo prima... oggi dopo 3 anni abbindanti penso di aver impararto tante cose nuove e interessanti che sto utilizzando a mia volta.

EF: Chi era Patrizia prima di Mamma & Lavoro?

PE: Sono stata per circa 20 anni una dipendente d'azienda, ho lavorato come Responsabile Property & Facilities per multinazionali e finchè sono stata libera da impegni famigliari ho fatto decisamente una bella carriera, seguito progetti molto gratificanti in Italia e all'estero e avuto possibilità di fare esperienze davvero molto ricche che oggi ricordo con un sorriso perchè mi hanno fatto crescere e mi hanno arricchita come persona.

 

EF: Oggi Patrizia è una imprenditrice!Più o meno stressata?

PE: E' uno stress diverso... vorrei che le mie giornate fossero lunghe almeno 30 ore al giorno per poter seguire tutto e spesso non è possibile... io sono tra l'altro in continua elaborazione cioè penso a tante cose che vorrei realizzare e questo crea quello stress (positivo) che io chiamo passione che fa bene, mi fa sentir bene... certo a volte non tutto è realizzabile (vuoi per la burocrazia che in Italia a volte paralizza) vuoi perchè il tempo a disposizione è quel che è... Poi c'è la famiglia, un figlio che ho deciso di seguire il più possibile... ma sono contenta di quel che ho oggi, rifarei tutto, anche gli errori.

EF: Cosa hai capito del tuo mercato di riferimento?

PE: Il mondo dei servizi legati alle mamme che lavorano è in continua evoluzione e, complice la crisi, sono nate società di servizi a supporto della famiglia che spesso sono un "salvavita" per le donne che lavorano. Bisogna però cercare sempre una propria collocazione, anche di nicchia, sviluppare con qualità il proprio progetto. Molto spesso vedo realtà un pò improvvisate che mi danno una sensazione di poca professionalità e cura, purtroppo. Ci sono poi società che sono cresciute tanto e bene perchè hanno trovato l'idea giusta e hanno saputo svilupparla in maniera professionale, non tralasciando mai la qualità.

EF: E' un mercato in evoluzione?

PE: E' un mercato che ha delle aree di miglioramento e di certo è in grado di accogliere ancora nuove idee o proposte se queste sono originali e rispondono a un bisogno reale. Duplicare all'infinito modelli già esistenti non ha molto senso in questo momento, so che è difficile trovare nuove idee ma proprio quelle hanno delle chances in più in questo periodo di grande crisi.

EF: Gli effetti della crisi si fanno sentire anche negli ambiti come quelli che tratti tu?

PE: Certamente, oggi più che mai bisogna essere originali, professionali, in grado di garantire qualità ad un costo contenuto... una grande sfida!

EF: Secondo te a cosa rinunciano oggi le mamme e a cosa non rinuncerebbero mai?

PE: Credo rinuncino a comprare una borsa o al cinema ma difficilmente risparmiano sui figli (scuola, asilo, abbigliamento) - quella dei figli credo sia la voce di spesa che viene tagliata per ultima. Ma anche in questo caso c'è stato un calo dei consumi, uno dei miei ultimi articolli parlava proprio di questo, si sta iniziando a tagliare anche sui bebè. Nel 2012 le mamme italiane - secondo una ricerca - hanno ridotto gli acquisti per i figli più piccoli del 4,3% rispetto al 2011, facedno registrare al settore un calo pari a 89,3 milioni di euro.

EF: Che valore aggiunto riesci a dare a chi si rivolge a te? 

PE: La mia filosofia da quando ho iniziato l'avventura di Mamma & Lavoro è stata affronatare le nuove sfide e i nuovi progetti con la dovuta serietà, coinvolgendo professionisti idonei quando è servito a risposndere a specifiche richieste. Oggi collaboriamo con diversi professionisti che sono sempre stati valutati con tanta attenzione da parte nostra. Il valore aggiunto che offre Mamma & Lavoro è quello di rispondere in prima persona quando siamo in grado di farlo o di fare un lavoro di squadra con altri professionisti se questo è necessario. Non ho difficoltà a dire che se non possiamo soddisfare una richiesta lo diciamo senza timore. Penso sia la scelta giusta, che vediamo sta pagando in termini di credibilità.

EF: Qual'è Tra le attività che svolgi, quella che interessa maggiormente? 

PE: Confesso che quello che raccoglie sempre molti consensi è il Corso di primo soccorso pediatrico rivolto a mamme, papà, babysitter, educatrici. Dopo 3 anni dico con soddisfazione che il passaparola tra mamme è stata la nostra "pubblicità" più efficace. Vedere le persone andar via soddisfatte alla fine di ogni corso e sapere che ci sono sempre più persone in grado di rispondere ad una situazione di urgenza o emergenza dei nostri bimbi grazie alla formazione è la soddisfazione più bella. L'altro servizio che Mamma & Lavoro offre da circa 1 anno è la consulenza sulla "comunicazione e social networks" rivolta alle piccole imprese o liberi professionisti che spesso, per mancanza di risorse dedicate o conoscenze specifiche, hanno bisogno di supporto che però non implichi costi esosi che non potrebbero permettersi, soprattutto in fase di start-up.

EF: Ho visto che oltre al corso di primo soccorso pediatrico ne hai uno che riguarda un primo soccorso agli anziani, chi sono gli utenti?

PE: Si è stato inserito di recente tra le proposte formative ed è rivolto ad assistenti familiari/badanti per fornire quelle competenze atte ad affrontare tutte le problematiche legate alla gestione e cura della persona anziana. Quello che noi ci proponiamo di fare con questo corso è fornire consigli e metodo per far sì che si sappia soddisfare senza difficoltà le continnue richieste di aiuto fornendo inoltre informazioni riguardarnti il diritto ad usufruire delle prestazioni erogate dal servizio sanitario, brevi nozioni di primo soccorso, gestione dei farmaci e dei dispositivi medicali e molto altro ancora. Spesso chi si occupa degli anziani non ha alcun tipo di preparazione e il corso a cui abbiamo lavorato permette di avere molte nozioni utili in 4 ore di formazione. Sul sito tutti i dettagli!

EF: Che pesni delle mamme 2.0? Sono più performanti delle mamme di una volta?

PE: Beh le mamme di oggi sono particamente sempre connesse, sono aggironatissime e in grado di fare tante cose insieme. Hanno meno paura delle mamme di una volta e hanno più mezzi delle nostre mamme . Oggi il numero di mamme che pensano di mettersi in proprio è molto alto, riescono in quel che fanno e sono molto determinate, hanno le idee molto chiare. Trovo che la rete e il networking abbia rafforzato molto le mamme e questo è molto positivo.

EF: Ci dai una pillola di saggezza "mammesca"?

PE: :-) non sarà una pillola di saggezza la mia ma un pensiero. Ho visto energie incredibili in alcune mamme che ho avuto occasione di incontrare e questo è il grande vantaggio che abbiamo noi donne, che dovremmo avere il coraggio di mettere sempre in gioco, senza aver paura di fallire. Le donne  spesso hanno il timore di non riuscire anche quando hanno grandi esperienze e competenze alle spalle. Dobbiamo osare di più e credere di più nel nostro talento!

Patrizia ci ha creduto!

 

 

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