BLOG SPAZIOCUORE

L'energia delle mamme.

Le mamme dei giardini Cavour di Torino.

(intervista di Elisabetta Favale)

Grazie alla mia partecipazione al Salone Nazionale dell'imprenditoria femminile di Torino, ho avuto l'opportunità di essere contattata da Elena Annibaldi, fondatrice di questa meravigliosa iniziativa che ha il nome di Le Mamme dei giardini Cavour. Ho pensato di rivolgerle qualche domanda perchè mi faceva piacere far conoscere le loro inziative sempre innovative e divertenti. Sono mamme che fanno di tutto per condividere interessi e necessità perchè, come sosteniamo anche noi... l'unione fa la forza! Sapete che Spaziocuore è molto sensibile a tutte le tematiche relative alla conciliazione vita/lavoro e cerchiamo di promuovere i nostri servizi presso aziende con la speranza che si arrivi sempre più a comprendere le esigenze delle famiglie con bambini.

Elisabetta: Elena, come è nata l'iniziativa delle mamme dei giardini Cavour? 

Elena: Fin da subito l'obiettivo era vivere occasioni di socializzazione tra bambini ma anche tra genitori, poi scambiarsi informazioni utili per poter vivere al meglio la vita di una famiglia con bambini all'interno della propria città, nel nostro caso Torino, riuscire a darci una mano a vicenda divertendoci nei momenti in cui chiudono le scuole e i bambini sono a casa, per fare tra noi un passaparola quando abbiamo necessità di trovare una babysitter, per fare una sorta di prestito/scambio di beni e servizi per bambini, per condividere informazioni in generale. Il gruppo è nato 4 anni fa in occasione di una festa di carnevale, organizzai la festa con due amiche e la nostra idea era di coinvolgere più bambini possibile dell'età dei nostri figli. La festa fu un gran successo, parteciparono in tantissimi e in città come Torino, dove si tende a consolidare le amicizie storiche ma non a farne di nuove, fu, secondo me, una fatto eclatante con un risultato niente affatto scontato! Da allora io e le mie amiche siamo diventate Le Mamme dei Giardini Cavour. Oggi abbiamo una rete di circa 300 famiglie e il nostro blog registra circa 400 presenze giornaliere.

Elisabetta: ricevete sostegno economico dal Comune di Torino o vi autofinanziate?

Elena: Le iniziative che organizziamo sono totalmente autofinanziate, i partecipanti danno un contributo libero. Per l'ultima iniziativa: "Da grandi per un giorno", abbiamo ricevuto un piccolo contributo da Intesa San Paolo che ha accettato con simpatia ed entusiasmo di "giocare" con noi supportandoci per le "paghette" dei giovani assistenti lavoratori per un giorno! 

Elisabetta: Che tipo di adesione riuscite ad avere per i vostri progetti?

Elena: Dipende molto dalle iniziative. Per esempio, l'anno scorso organizzammo una sorta di questua di dolcetti e scherzetti per le case del Borgo e aderirono più di 200 bambini, le strade erano affollate dalle nostre mostruose creature nonostante la pioggia battente. I laboratori per esempio registrano sempre il tutto esaurito perchè le educatrici di cui ci avvaliamo sono molto brave e nei periodi di chiusura delle scuole sono una buona soluzione per le famiglie a permettono ai bambini di fare esperienze nuove divertendosi.

Elisabetta: Qual è il valore aggiunto che riuscite a dare?

Elena: Il valore aggiunto viene misurato nel senso di comunità e condivisione che riusciamo a diffondere nelle famiglie e che si traduce in "vita più facile" per genitori e bambini e possibilità per questi ultimi di stare con i propri coetanei facendo nuove esperienze.

Elisabetta: Come nasce un progetto, per esempio quello bellissimo "Da grandi per un giorno"?

Elena: Leggiamo molto, guardiamo le esperienze fatte da altri e se ci piacciono le adattiamo alla nostra realtà, altre volte chiediamo ai bambini :-) che ci danno idee da realizzare. Per esempio, a breve organizzeremo un laboratorio di design sulle automobili fortemente richiesto da Filippo, un bambino di 9 anni che sta decidendo come impostarlo, Filippo è uno dei  frequentatori assidui delle nostre attività! A noi mamme toccherà organizzare gli aspetti pratici del suo progetto!

Elisabetta: Molto bello davvero, complimenti.

Elisabetta: C'è un file rouge tra i vari progetti?

Elena: Si! il file rouge si chiama desiderio di trascorrere più tempo con i nostri figli divertendoci pur onorando i nostri impegni lavorativi.

Elisabetta: Se dovessi descrivere i bambini di oggi cosa diresti?

Elena: Luminosi e assetati di esperienze nuove, desiderosi di mettersi alla prova con tanta curiosità.

Elisabetta: E i genitori di oggi? Che genitori sono?

Elena: Siamo genitori che abbiamo desiderato molto esserlo, siamo genitori che amiamo il nostro lavoro e ne traiamo soddisfazioni, siamo genitori che si danno da fare per conciliare questi due amori: figli e professione.

Io ringrazio moltissimo Elena, il sito delle mamme dei giardini Cavour con tutte le iniziative e il blog è: http://mammegiardinicavour.blogspot.com

 

 

 

 

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