Si, non accettiamo persone che non sono in grado di fornirci nomi e numeri di telefono dei loro precedenti datori di lavoro.
E’ pur vero che una persona può essere meravigliosa per una famiglia e del tutto sbagliata per un’altra. Per esempio: ci sono badanti abituate a lavorare con disabili o persone con problemi gravi che solitamente gestiscono la casa al 100% decidendo in autonomia su tutto ed è la cosa più importante per la famiglia che da lontano non può occuparsi di queste cose; se la stessa badante la inseriamo in una famiglia accanto ad una persona autosufficiente è quasi certo che possano scontrarsi perché in questo caso la persona “badata” decide da sola e la badante deve “eseguire” gli incarichi che le vengono dati.
Così ci sono ad esempio delle tate che accudiscono bambini i cui genitori sono fuori praticamente tutto il girono e diventano un “surrogato” di mamma e la cosa fa piacere al genitore lontano, se invece la mamma e il papà sono più presenti nella vita dei loro bambini gradiscono meno un ruolo di vice-mamma.