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Anziani Soli e Dimenticati

UN CONSIGLIO PER UNA LETTURA IMPEGNATA E INTERESSANTE

"LA STRAGE DEGLI INNOCENTI" libro denuncia scritto da Roberto Gramiccia (ediz Ediesse), affronta la contraddizione tra le battaglie in difesa della vita e l'abbandono in cui vengono lasciate molte persone anziane, malate o povere. Il libro ha una prefazione di Margherita Hack. Partendo dall'ultimo rapporto dell'Auser racconta come negli ultimi 10 anni si è assistito al taglio di 45mila posti letto, di come i servizi comunali siano stati ridotti dappertutto in Italia di circa il 28%, di come oggi molti anziani, per aiutare figli e nipoti si sono visti costretti a vendere la propria casa (c'è stato negli ultimi anni un vero boom delle nude proprietà).  Secondo l'autore la disattenzione riservata alle fasce più anziane della popolazione è una vera e propria ingiustizia di classe.

Buona lettura 

Elisabetta 

 

L'equilibrio della famiglia che cresce

assistenza-anziani

Non diamo mai peso alle cose veramente importanti perchè spesso sono per noi scontate eppure su alcune cose bisognerebbe riflettere.

Nasciamo, i nostri genitori ci allevano con infinito amore e cura, cresciamo e i genitori sono ancora lì a supportarci, andiamo via di casa, viviamo la nostra vita e… i nostri genitori, anche se invecchiati, con i capelli grigi, qualche doloretto in più, ancora una volta sono presenti per aiutarci, con i nipotini e i mille impegni della routine quotidiana mille. Hanno vissuto la loro vita e poi vivono attraverso quella dei figli e dei nipoti, un magico cerchio che vede ripetersi ciclicamente da secoli lo stesso percorso.

Nonostante tanti sacrifici arriva il momento in cui per alcune famiglie gli anziani diventano un peso perché iniziano ad aver bisogno di assistenza continua e di cure amorevoli come quelle che hanno dato a noi quando eravamo piccoli. Tutto ciò porta scompiglio nelle famiglie, fratelli e sorelle litigano per fare i turni, in casa propria non li vuole nessuno, insomma pare che vengano messo in secondo piano rispetto ai problemi di tutti i giorni e che nulla sia a loro dovuto.

I nostri anziani non pretendono, un genitore non pretende mai, ma la certezza di una vecchiaia dignitosa dovrebbe essere concessa a tutti.

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