GIORNATA MONDIALE DIRITTI PERSONE DISABILI E...

L'ANFFAS, associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettive e relazionali, ha realizzato una guida per aiutare le persone disabili e i loro familiari a proteggersi dalle discriminazioni. Il testo descrive in modo dettagliato tutti i tipi di discriminazione che vengono comunque suddivise in due gruppi principali:

discriminazioni disabili dirette

discriminazioni disabili indirette.

Le prime sono strettamente connesse alla disabilità, ovvero, quando a parità di situazione una persona non viene trattata allo stesso modo di una persona normodotata.

Le seconde invece avvengono quando un atto, una disposizione, una legge apparentementi neutri e quindi uguali per tutti in realtà mettono i disabili in una condizione di svantaggio. 

La guida descrive anche quelle situazioni in cui ad essere violata è la dignità umana e la dignità della persona. 

Spaziocuore organizza corsi di formazione per gli operatori che supportano persone con diversi tipi di disabilità e i seminari spesso hanno come tema normative e documenti come questa guida proprio perchè crediamo che, prima ancora di preoccuparsi dell'aiuto "materiale e pratico" si debba partire dai diritti fondamentali di ognuno.

MODENA. La bella notizia ci arriva da qui! L'iniziativa si chiama "Natale a colori", i 3.300 bambini delle scuole primarie e d'infanzia di Modena e provincia hanno portato ai degenti anziani di ospedali e case di risposo piccoli doni, letterine, addobbi natalizi, presepi. L'intento del progetto è quello di stimolare i più piccoli alla solidarietà verso temi come la malattia e la disabilità. Una iniziativa meravigliosa che rientra in un programma più ampio che è quello della "Promozione della salute" che vede coinvolti anche altri Comuni, associazioni private e di volontariato. Davvero lodevole. La vita negli ospedali e nelle case di cura per i pazienti di lunga degenza è molto triste, noi visitiamo spesso anziani che vivono in case di riposo dove sono arrivati dopo una malattia importante e ogni volta lasciamo un pezzetto di cuore in quelle sale, tra quei visi che sembrano dire solo una cosa: Vogliamo tornare a casa!!!!!!!!

Buon Natale a tutti.

Elisabetta e Cristina

Uno studio sui collegamenti tra un anziano che ha riportato cadute e le complicazioni post operatorie.

Jama Surgery ha pubblicato uno studio sulle complicazioni a cui si va incontro nel momento in cui un anziano affronta un intervento chirurgico dopo una caduta. Un gruppo di studiosi statunitensi ha portato avanti uno studio da cui è risultato che il rapporto tra le cadute e le complicazioni in seguito ad intervento chirurgico è molto stretto. In particolare cuore e intestino sono spesso coinvolti, lo studio ha visto 78 soggetti il cui decorso post-operatorio è stato compromesso da una caduta precedente e 157 persone che invece non avevano riportato alcuna caduta. Per quanto riguarda gli interventi all'intestino, è risultato che ben il 59% delle persone che avevano riportato cadute ha avuto comlicazioni, al contrario, solo il 25% di quelli che non avevano riportato cadute hanno avuto complicazioni post-operatorie.